domenica, settembre 27, 2009

Nulla, non fa nulla.

Le casse vuote di questi ragazzi prendono la mia attenzione, casse di legno attraversate dagli stili inviati dagli abili distributori.
Disumano ma così da sempre, nella legge di natura che punisce chi tardi l’ascolta. Scoprire la fragilità dei tuoi modelli e dei tuoi educatori, scoprire l’unica verità: i tuoi simili sono carnivori per nascita, senza alcuna differenza.
Poi le leggi umane, le religioni, le buone maniere e il piccolo mondo popolato da genitori, quartiere e scuola. Scoprire la vita significa andare oltre, conoscere il male.
La felicità ha una sola regola: partorire da adolescenti, senza invecchiare oltre. Ripopolare le fila di carnivori meno spietati perché legati a noi dal sangue, un unico casato di padri e figli che sono amici, lavoratori e compagni. E’ più difficile azzannare il sangue ed è più semplice proteggersi nella comunità familiare fatta per applicare le leggi umane solo nei propri confini e tutelare i propri interessi.
E’ la mia prima soluzione se vivo lontano da affetti privo di discendenza a scacciare i denti da braccia e gambe nell’insostenibile degenza dello spirito ricco di nullità esistenziale.