martedì, maggio 29, 2007

La rete, l'amo, la bocca facile

30 ore distante dalla rete. Sono riuscito a evitare Internet per l'intero fine settimana preferendo
attività - per me - alternative. Lavare la macchina, ribaltare il guardaroba, guardare la tv (un paio di gustosi episodi
del tenente Colombo).
Ora l'altra macchina è là, dentro le ossa dell'ufficio, ad aspettare il mio indice. "Click" e si apre e dischiude le
applicazioni, il puntatore impazza fra icone e finestre.
30 mail indesiderate, almeno, da accartocciare. Quelle che detesto di più contengono offerte commerciali e, ultime,
le mail di poste.it, evidente caso di phishing.
Penso a quante persone abbocchino all'amo e siano vittime di un silenzioso esercito di ladri.
Che la rete sia un altro mondo possible lo si capisce dalla diffusione di Second Life e delle community di incontri. La
virtualizzazione. Il reale è saturo, l'incertezza si avverte con evidenza. Così il mio giudizio sul web è ambiguo. Devo
riflettere ancora, da una parte la frode e dall'altra "realtà" come Florilegio (la prima community d'arte nata sul territorio italiano).
Ma oggi è lunedì, devo cancellare questo spam e concentrarmi sul lavoro, devo fare web.

p.s.: pic d'autore, grazie PIRIONGO!!

sabato, maggio 12, 2007

Troppa rigidità

Decisioni confuse. Le idee che avrebbero voluto cambiare il mondo sono nate qui, poco distanti dal letto ricamato a mano. La tentazione di suonare di far sanguinare le corde, un'irresistibile attrazione alla musica, sempre su questa sedia, in questa stanza. Le migrazioni disordinate, i sogni di affetto, l'amore profondo, attese e malattie, le telefonate in equilibrio. Estate delle notti a spasso nella poesia del bagliore estetico. Nell'inverno -nei ritorni da nord- l'idea di Florilegio, di fotografare l'amicizia e darla all'eternità lunga una vita. Già, il perimetro chiuso, due lustri o poco più, anni eccessivamente intensi.Poi l'età adulta, stessa verve creativa, altro taccuino. Bianco nel nero e nero sul bianco, nessun colore o special texture.Ho un eccesso di materia da sbattere sul web, fra carte, acrilici e intonazioni. Ho intenzione di fotografarmi così come si fotografa chi sa che il tempo è pochi anni e che bisogna frugare in sè per scovare un'idea, farla crescere e innamorarsene come fosse l'ultima donna della propria adolescenza.