I guerrieri, come si sa, perdono, vincono, si feriscono, trionfano ma restano pur sempre guerrieri, diversi senza Dio compiti nell’attraversare il mondo bruciando da due lati, scaldati dalla cera. Amare le donne e conoscere il cambiamento del corpo nel tempo, nutrirne sensibilità odiando la certezza delle proprie azioni. Parlare di sogni incompiuti e credere che sogni ancora più grandi possano avvenire, praticare la propria passione per diecimila ore, ascoltare le emozioni della vita dei nostri cari, dagli amici, dei presunti santi, pensare che il fattore X possa esser propiziato dallo scintillio degli occhi nel giorno. Salutare ogni essere vivente al mattino e pensare alla bellezza del creato prima di viaggiare nel sonno della notte, rubare con astuzia per sentirsi sporchi e tradire, solo una volta, la fiducia di chi ci ha promesso amore eterno. Perché siamo attraversati da sangue destinato a seccare, la storia è già scritta e la fine del libro è comune. Forza e coraggio nel fare i propri assoli accordando gli affetti con ciò che per noi deve e dovrà essere.
Toccare il fuoco e scoprirsi nella pioggia per provare il caldo e l’umido delle stagioni fatte di chimica, rinascita , morte e successione, non vergognarsi di ascoltare musica classica commerciale e di non aver visto la tv per qualche giorno, seguire le mode o crearle?
Avere un figlio e sperare che sia diverso da te: temperato, sano e vitale, semplice, genuino e affettuoso. Lottare per la propria casa, difendere il territorio e uccidere per conoscere tutto del mondo, essere orgogliosi del proprio talento e della poesia che vibra nelle radici delle piante, non distinguere i suoni degli strumenti costruiti dall’uomo ma sapere che essi sono e comunicano senza proferire parola. Danzare e sparlare di chi balla, coprirsi di soldi e perderli scommettendo sul proprio successo, amarsi e applicare il balsamo almeno una volta a settimana. Fare arte, trascorrere una domenica in casa, nudi a finestre aperte. Essere diversi, fare qualcosa di speciale ogni giorno per cambiare il sentimento delle cose, per soddisfare le proprie curiosità, fare esperienza e vincere perché quando il sangue fluirà verso i torrenti eterni, in qualsiasi momento esso voglia andare e liberarsi dal pesante corpo per tornare fra le poderose cosce delle Sirene del Mare, ciò che sentiremo sarà la piena soddisfazione di essere stati dei grandi amanti della vita.
sabato, gennaio 30, 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)