Lunedì, è il piacere del caffé che macchia le stelle del lago. La pausa ti dà sollievo e credi di essere libero di occupare il tuo tempo con i sorrisi di amici, preti e bikers.
Il resto è nulla e l’umidità del paesaggio sfiora ogni senso, ti invita alla notte non fatta così bella per dormire ma per la coscienza dell’infinito, del tuo infinito.
Poi il rientro in città chiama, è lunedì, ancora.
Cambia tutto. Ti chiedi “Ma quello ero io? Non sono poi così romantico!”.
Il caffé si rovescia sulle punte poco assorbenti delle scarpe nuove.
martedì, ottobre 16, 2007
Muovimi!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Mi muovo con te ragazzo!!!
Posta un commento