domenica, febbraio 18, 2007

Come il conte Mascetti

Che catena di problemi in così poco tempo! Eppure, quando si è soddisfatti della propria posizione e di ciò che si è, ogni fase trascorsa - anche la più nera - appare in qualche misura formativa.Ora il problema è che molti fattori si sono stretti la mano nel dare calci ai sogni, le soluzioni sembrano essere distanti dalla realtà. Bisogna considerare che il dramma delle brutte giornate e dei periodi di buio investe un po' tutti, che tutti portano un vuoto nello stomaco e che la vera differenza sta nella capacità di reagire e aprire un sorriso.C'è anche da dire che il vuoto ha un peso diverso. Esistono infatti vuoti enormi e tanti piccoli vuoti che si uniscono, c'è il piccolo vuoto profondo e tante mancanze intergalattiche. Il male di stare al mondo cresce con l'esposizione alle intemperie. Chi fa molto e stringe rapporti ha molte più possibilità di essere colpito, andando avanti ci si accorge che il livello di difficoltà - proprio come per i videogames - aumentà e che i nostri nemici sono sempre più grossi. Ma che cavolo mangiano?
Capisco allora perchè mediamente si decida di poltrire, di non fare e di muoversi con circospezione considerando gli altri dei disgraziati pronti a ricavare profitto dal debole. Questo stato di sospetto e di strategia rende il mondo un posto strano, a tratti invivibile. Però c'è una differenza fra la lotta vera, che può essere una pietra dura e precisa, e la rassegnazione.La lotta ha una possibilità di successo mentre la rassegnazione è una sicura sconfitta. Oggi è il primo giorno di una nuova settimana e potevo svegliarmi arreso, ma ho forgiato nella notte l'armatura ai piedi del mio letto. Lì a terra, dove c'è la paura dell'ignoto, ma anche dove di giorno c'è il rifugio dalle sculacciate materne. Così, scalzo come i nobili decaduti, vado a combattere e sono felice perchè il coraggio è una grande qualità anche quando la supercazzola perde contatto con terapia tapioco.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto tu possa essere cambiato, resta una costante la saggezza che -da sempre- traspare dalle tue parole...


Henry

Pietro Iannuzzi ha detto...

sante parole.

Francesco Giannino ha detto...

Eh sì, leggervi è un motivo per andare in avanti, continuare, non arrendersi.Con me nel cuore_