Naaaaaa.. non è possibile! Dappertutto il medesimo trillo verso i cambiamenti della geosfera e la maleducazione incalzante.
Che ne pensi Nick?Niiick??
Io dico che il generale clima di contrarietà abbia infettato il nostro comportamento e che lo stato di natura stia per vincere definitivamente. E pensare che immaginavo una civiltà pulita fondata su virtù greche e sorrisi di comprensione.
Invece, il modo di definire l’educazione una debolezza e l’idealismo un’illusione, ha affermato la forza - non dell’oltreuomo - ma del sagace sadico.
C’è una corsa al bunker e, in questo moto, tutto è travolto. L’upgrade dell’imago ci ha reso più deboli, non è colpa della buona educazione, ma dell’educazione incompleta, frutto dell’ampliamento della forma non accompagnata dal medesimo sviluppo del pensiero.
In qualche modo, pensare bene, protegge da ogni aggressione e genera civiltà valorose mentre il mancato pensiero di sé scolla l’individuo dal gruppo, lo rende individuale ma privo di identità, lo fa avanzare senza riflessione. Il semplice “Perché sto facendo ciò?” sarebbe il meglio per una composizione sociale più umana.
Poi è vero che la purezza dell’uomo è un tipo ideale a cui tendere e che i Greci erano pederasti, ma a me piace avere ancora immaginazione e sogni perché tu, Nick, sei già dentro e godi del tuo movimento isolato in uno spazio di brutto cemento.
lunedì, febbraio 05, 2007
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