lunedì, ottobre 22, 2007

Generazione “fai da te”


Ha ricaricato il telefono on-line, acquistato su e-bay una perfetta imitazione del Parka.
Si è loggato su blog, community, e-banking, ha caricato immagini e pensieri nel mondo virtuale.
Certo, il cadavere del “reale” non è stato ancora rinvenuto ma sappiamo che è morto!
A me non sta bene, esco e faccio da me benzina, ritiro un film da un punto 24 H.
Cerco di conoscere, stare in relazione e condividere con qualcuno queste operazioni.
Distributore di tabacco, lattine e, anche al supermarket, carta elettronica.
Più veloce, più comodo.. sì, ma voglio carne, imprevisti e incomprensioni. Voglio l’amore del “far per te” perché, a pensarci bene, “fai da te” può significare “nessun aiuto, sono ca**i tuoi!”.

pic by Piriongo

1 commento:

Henry ha detto...

Effettivamente hai ragione! ;)
Fai da te anche in caso di problemi inattesi!
Ma la cassiera del noleggio video ci parlerà o è sempre troppo impegnata a scrivere sms nonché chattare di nascosto?
Dilemma!

Ti abbraccio!