domenica, marzo 04, 2007

Le piccole strade del buio

Il mastro fornaio di un piccolo paese del sud produceva delle ottime pagnotte fatte nelle notti di luna crescente. Con lui un piccolo plotone di apprendisti e garzoni che, sempre fischiettanti, saltellavano, impastavano, cuocevano e caricavano il pane sul furgone del fornaio. Ogni singolo abitante del paesello era felice di poter mordere la fragrante pasta abbinata a marmellate o salumi di montagna.
Il lavoro andava bene ma era faticoso. Il mastro fornaio iniziò ben presto a non vedere il bello della sua attività e l'unicità della sua ricetta, la produzione di pagnotte iniziò a diminuire. Ben presto egli si ammalò di tristezza, chiuse il forno e si spostò in città, ad essere apprendista di un bottegante di dadi.
A volte sono i piccoli dettagli, le piccole difficoltà e le bazzecole a cambiare un destino. Ci si aspetta sempre un evento importante, tale da giustificare la fine dei sogni, la tristezza e il calo di vita. Invece è il piccolo disagio... è la piccolezza a lasciar franare i cieli! QUando si va avanti non sempre le direzioni del percorso sono giustificate da cause forti, spesso l'incapacità di vestire la sfida e la stralunata paura sono il vero motivo della resa. Le piccolezze ci distruggono, in particolar modo se reiterate, ed è un peccato dimenticare nel tempo le sciocche cause di ciò che siamo diventati.

1 commento:

Pietro Iannuzzi ha detto...

io direi che dopo ieri sera la sfida diventa ancora più importante e noi ancora più motivati.
In gamba zì!